Industria 4.0 | novità su iperammortamento e perizia giurata dopo il Decreto Sud
Dopo la pubblicazione della Guida del Mise per chiarire le principali incertezze relative al Piano nazionale Industria 4.0, ulteriori novità vengono dalla conversione in legge del Decreto legge per il Mezzogiorno (DL 243/2016), con un emendamento che modifica in parte la Legge di Bilancio 2017 relativamente alla disciplina dell'iperammortamento.
Il 22 febbraio 2017 il Senato ha approvato in via definitiva il Disegno di legge n. 2692 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, recante interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno.
Il ddl porta con sé alcune novità sull'iperammortamento, in particolare relativamente alla perizia tecnica giurata da fornirsi in caso di investimenti in beni strumentali Industria 4.0 con valore superiore a 500.000 euro.
Perizia tecnica giurata o attestato di conformità
Relativamente al tema della perizia giurata, che l'impresa deve acquisire al fine di godere dell'iperammortamento in caso di beni con valore superiore a 500.000 euro, già il Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), nella Guida al Piano Industria 4.0, aveva specificato che la stessa debba essere redatta per ogni singolo bene.
In particolare, in una scheda di approfondimento sull'iperammortamento, tratta dalla Guida del Mise, si legge:
- Si chiede di sapere se la perizia giurata, da fornirsi in caso di beni con valore superiore a € 500.000, deve essere redatta per singolo bene o può comprendere tutti i beni strumentali acquistati nello stesso esercizio?
- La perizia deve essere fatta per singolo bene acquisito.
Il ddl di conversione in legge del “Decreto Sud” introduce un'ulteriore specificazione in merito: al fine di godere dell’iperammortamento, per i beni di importo superiore a 500.000 euro, l’impresa, in alternativa alla perizia giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale, iscritti nei rispettivi albi professionali, potrà acquisire un «attestato di conformità» rilasciato da un ente di certificazione accreditato.
Infatti, l'articolo 7-novies (Modifiche alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, in materia di beni ad alto contenuto tecnologico) del disegno di legge modifica l'art. 1, comma 11 della Legge di Bilancio 2017 come segue:
Per la fruizione dei benefici di cui ai commi 9 e 10, l'impresa e' tenuta a produrre una dichiarazione resa dal legale rappresentante ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ovvero, per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 500.000 euro, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato, attestante ovvero un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, attestanti che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all'allegato A o all'allegato B annessi alla presente legge ed e' interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Scarica il testo completo del DDL n. 2692 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Sud (PDF)
Fonte: Senato della Repubblica - pagina dedicata al disegno di legge n. 2962
Gli ultimi aggiornamenti su perizia tecnica giurata e attestato di conformità per l'iperammortamento vengono dalla Circolare n. 4/E del 30 marzo 2017, redatta dall'Agenzia delle Entrate e dal Mise:
Articolo sulla nuova Circolare dell'Agenzia delle Entrate (n. 4/E del 30 marzo 2017) che fa luce su perizia tecnica giurata e attestato di conformità
By Oliviero Casale, Angela Casale
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